313 
AL LEGGITORE. 
LI Amici, i quali commendano uno Scrit¬ 
tore, talora sembrar possono sospetti di loda¬ 
tori appassionati, ma se la loro lode accom¬ 
pagnata sia da sagge, e critiche osservazioni, 
dobbiam crederla sincera, e scevra di ogni 
macchia di adulazione . Lo che addiviene all'Autore del¬ 
le Notizie Istoriche delle Chiese Fiorentine, il quale se 
ha incontrato chi gradito abbia le sue fatiche, altresi 
ha ricevuto da Valentuomini alcune Annotazioni, che 
esso ha pregiate assai più degli encomj stessi, onde per 
l’ obbligazione non solo della verità della Storia, ma 
per debito di sua stretta promessa, viene egli a dare la 
seguente Appendice, che sarà agli Amici suoi un at¬ 
testato di gradimento a i loro savissimi avvertimenti, ed 
insiememente a' leggitori un manifesto delle cose, che 
di correzione abbisognano. 
APPENDICE. 
I. L Però facendosi l'Autore dalla Chiesa di Or S. M. 
deve grado di alcune noterelle ad un Prelato, 
che accoppiando virtu, e sapere, ha dato alla luce opere lo¬ 
datissime , le quali rendono onore immortale a i torchi Roma¬ 
ni, e questi e Monsig. Giovanni Bottari, il quale per let¬ 
tera scrittaci adi 10. di Agosto del 1754. nota aella so- 
vrana Statua di S. Giorgio come segue ,, Dove ella par¬ 
„ la della Statua di S. Giorgio del Donatello , forse si 
„ potrebbe dire , che il Re di Francia la fece formar di 
„ gesso con ispesa di circa a cento doppie , per mettere 
„ il getto nell’ Accademia qui di Roma, dove sono i get- 
„ ti delle sole Statue antiche , tanto di Roma , che di 
„Firenze , e questo getto fu fatto fare circa 24. anni 
„ fa, e lo feci fare io , ordinatomi dal Cavaliere Nic¬ 
„ colò Ulenghles Direttore di detta Accademia . „ E 
Rr 
poi¬ 
Tom. I. Par. II.