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na de' Nobili, reſtaurato da Filippo Scarlatti Canonico
Fiorentino nel 1698. A man sinistra verso la porta da
una grata vedesi la Cappella del Santissimo Rosario, e
quivi prima ne' bisogni della Città si esponeva quel San¬
tiſsimo Crocifisso, di cui mi rimane a rapportar le noti¬
zie pervenutemi, mediante la bontà delle Monache,
e la gentilezza di alcuni eruditi delle antichità Fiorenti¬
ne miei amici.
X. Il modo, col quale questa miracolosa Immagine
venne in Monastero, ed il quando cominciò ad esser
pubblicemente venerata, è quasi impossibile il ritrovarlo.
Era però in una gran venerazione presso le Monache già
dalla fondazione, ma ristretta quali in clausura, fino all
accidente della piena dell' anno 1557. quando gettato a
terra dall’acque il muro dell’ orto, ed allagate le stan-
ze a terreno, rimasero preda dell' onde tutt' i mobili
libri, carte, e masserizie del Monastero, e tra queste an-
che la Santissima Immagine, la quale avente intorno al¬
cune matasse di lavorini delle Suore, in tutto il tempo
del diluvio galleggiando a fior di acqua, andò finalmen¬
te a posarsi sul piano d' una scala, dirò cosi, in guardia
di una stanza, ove eranvi alcune sacca di grano, provvi¬
sione scarsa del Monastero, la quale stanza, perchè più
baſſa del piano, ove ſtava la Santa Immagine, dovea es-
ſere inondata, ma con istupore fu trovata senza una goc¬
cia d’acqua, onde sparsa la fama del prodigioso avve¬
nimento fu d'uopo per consolazione del popolo divoto
l' esporre il S. Crocifisso alla pubblica venerazione, di¬
venuto quel giorno l’ epoca gloriosa di molte, e molte
evidenti grazie ricevute dalla Città di Firenze, ogni qual
volta Ella è ricorsa alla Chiesa di S. lacopo a raccoman-
darsi a quel divino Benefattore. Ed io trovo nel Libro
dell' entrate della Camarlinga alcune partite di elemosine
considerabili segnate cosi : Elemosina all' Re nostro Cristo
Crocifisso. Onde autenticata questa divozione da frequen¬
ti miracoli per la pubblica salute della Città, e dello
Stato; si principiò con solennità di Banditori, di lettere
paſtorali degli Arcivescovi, e con intervento de Magistra¬