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LETTERA QUARTA
Irimpetto, dice il Varchi a pag. 251.
della sua Istoria Fior., alla Porta a
Pinti a un trar di mano è il bellissimo Con-
vento de’ Frati Ingesuati, e a un trar d’arco
per lo diritto quello dei Monaci di Camal-
doli, chiamato S. Benedetto. , Più precisa-
mente di questo ne descrive il sito Roberto
Gherardi nella sua MS. Villeggiatura di Ma¬
jano, dicendo ,, che era situato, ove ap-
punto s incrociano le strade appiè del Colle
di Camerata, e dove se ne vedono i vestigj
alquanto sopra al moderno Campo Santo
fuori di Porta a Pinti., Del primo già si
è fatto menzione; del secondo adunque ri-
mane adesso a parlare. Francesco di lacopo
de' Ricci Nobile Fior. essendogli premorti
tutti 1 Figliuoli lasciò per Testamento di
tutti i suoi beni erede il Fratello suo Ales-
sandro Monaco Camaldolense in S. Maria
degli Angioli di Firenze, con questo però,
che con quei suoi beni eriger dovesse, o in
Città, o fuori di essa un Monastero, in
cui passar vi dovesse con altri Monaci il
predetto Alessandro, e vi si dovesse pro¬
fessare l’Istituto di S. Romualdo. Fu adun¬
que prontamente eseguita nel 1400. la di
lua