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vittoria ripetuta dalla protezione di S. Gio. 
Batista verso la nostra Città, si è sempre co- 
stumato fino a nostri tempi nel giorno della 
sua Festa di vestire, secondo l’antica sem¬ 
plicità, un uomo, permutato adesso in una 
statua di legno, che rappresenti S. Gio. Ba¬ 
tista, posto sopra d’un carro, nella guisa ap¬ 
punto, che fu veduto da Suor Paola, colla 
Croce, cioè, in una mano, e coll'altra in 
atto di benedire il Popolo. 
A’17. di Novembre del 1494. fece pure 
per questa Porta il magnifico suo ingresso (1) 
Carlo VIII. Re di Francia scortato da Gran- 
di del Regno, e da una buona parte del suo 
Esercito, che sparse del terrore, e de' dubbi 
intorno alla sorte della nostra Repubblica 
ne timidi cuori de’ cittadini, mentre a bella 
posta era venuto per impadronirsi di Firen¬ 
ze, e per ristabilire Piero de’ Medici nell’au¬ 
torità, e posto, che prima occupava. Con 
questa comitiva di glorioso trionfante arma¬ 
to 
(1) Prima di fare il suo ingresso in Firenze stimò 
bene di fermarsi alcum giorni nella Villa posta 
quasi sulle rive d’Arno, di attenenza della no¬ 
bil Famiglia Pandolfini, e intanto spedi alcuni 
suoi Ministri in Città per vedere qual fosse la 
più decorosa àbitazione per la sua persona, e 
per fissar quella de’Signori della sua comitiva ; 
nella quale occasione contrassegnarono al di 
fuori col gesso i determinati palazzi a tale og- 
getto destinati.