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Coro con un S. Giuseppe, e S. Fedele in glo¬ 
ria del Meucci. Ricorre dall'altra parte del¬ 
la Chiesa l'Altare con Tavola di S. Fedele 
da Simmaringa di buona mano. La bella 
Tavola tra questo Altare, e l'altro, che rap- 
presenta il risorgimento di un morto, è ope 
ra del Fabbroni, siccome quella di S. Giu¬ 
seppe da Leonessa, e S. Serafino è del lo¬ 
dato Gesualdo Ferri. Finalmente all' ultimo 
Altare si vede un S Antonio di buona ma¬ 
no. Le molte Iscrizioni, che sono in questa 
Chiesa, si leggono nell' Appendice dal Num. 
IV. fino al XXIII. Senza Iscrizione però al¬ 
cuna quivi sen giace sepolto il Ven. Padre 
Fra Giuseppe Maria da Firenze Cappuccino, 
al secolo il Sig. Conte Domenico Bentivoglio, 
nato in Firenze ai 23. Settembre del 1629. 
dal Conte Prospero Bentivoglio Famiglia pri¬ 
maria Bolognese, il quale domiciliatosi in 
Firenze fu promosso dal Granduca Ferdinan¬ 
do II. al grado di Capitano dei Carabinieri 
di Radicofani, e dalla Luisa figlia del Baro¬ 
ne Agostino del Nero. Prima di entrare in 
Religione servi la Granduchessa Vittoria del¬ 
la Rovere in qualità di primo Paggio di Vali¬ 
gia Introdusse in Pollonia la sua Religione. 
Mori finalmente in questo Monastero agli 11. 
di Gennajo del 1698. di anni 69, e 35. di Re- 
ligione, in gran concetto di santità; per cui 
meritossi, che gli fossero esaltate le sue azio¬ 
ni dal Piovano Anton Francesco Monaldi,