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medesimo Spedale, asserens dictus Hospit ala-
rius, Parachianos dicte Ecclesie esse paucos, &
fere omnes laboratores, & colonos dicti Hespi-
talis. Nel 1508. per altra sua Bolla si vede,
che lo stesso Pontefice precibus Leonardi Bo¬
najedis Hospitalarii unisce a S. Maria Nuova
le Chiese di S Leonino a Panzano, e di San
Piero in Pesa. A sua richiesta altresi il sud¬
detto Papa ne’ 16. di Febbrajo dello stesso
anno commise a Giuliano Tornabuoni, e a
Niccolò Deti Canonici Fiorentini l'unione
al medesimo Spedale della Chiesa di S. Ma¬
ria a Talciona verso Poggibonsi. Fu ezian¬
dio Collettore delle spoglie Pontificie di Cle-
mente VII. in Toscana. Nel 1519. lo trovo
Abate di S Angiolo Tedaldi. Ai 16. d’ Apri-
le dell'anno stesso tenne egli a battesimo
Caterina de’ Medici, poi Regina di Francia.
Rimosso dal governo dello Spedale, fu inal¬
zato al Vescovado di Cortona, e gli fu con¬
ferita dipoi la dignità di Precettore Com-
mendatore di S. Spirito di Roma, la quale
egli risegnò ben presto nelle mani del Pon¬
tefice, siccome si legge nella Bolla di rise
gna de’ 18. Novembre 1530. E ciò si nota da
noi con quest’ordine di luoghi, e di tempi
per la verità, poichè varj Scrittori sopra di
ciò hanno preso diversi abbaglj. Finalmen¬
te dopo aver rinunziato ancora il Vescova
do di Cortona, mori, non già nella Certosa
come vuole il Manni, allorchè dice nel To-
mo