M
DELLIST
ORII
DI GENOVA,
Di Mons. Vberto Foglietta.
Patrizio Genouese.
LIBRO PRIMO
TRADOTTE
Per M. Francesco S'erdonati Cittadino Fiorentino.
ELl imprender io à scriuere l'Istoria de miei Geno¬
uesi, ſento l'animo mio da diuersi affetti, secondo
la varietà delle coſe, che hò preſo à trattare, esse-
commosso; percioche essi, e in opra d'arme han¬
no cotali pruoue fatto, che con lo splendor loro
poſsano à scriuerle infiammare, non solamente lo
ſtudio d'vn huomo Genoueſe, che dall'isteſſa ca¬
rità della patria pare, che a ciò fare sia incitato,
ma di qual si vogli ſtraniero ancora, e al nome
Genoueſe poco affezzionato; percioche dopò il disfacimento dell'lmpe¬
rio Romano, non è ſtato in Italia popolo veruno, il quale in fatti d'arme
habbia, ò più, ò maggiori ſegni di valore moſtrato (ſe queſta parola porta
seco alcuna inuidia, le coſe da me raccontate la rimoueranno ageuolmen¬
te) ò il quale, tutto che alcuni habbiano maggior potenza, ò maggio¬
re imperio acquistato, riſplenda di più chiara gloria di cose valorosamen¬
te operate. Ma dentro la Città le coſe sono passate di maniera, che non
è alcun