bri, ed i MS. che ne parlano, Si è cer-
cato poi che questa edizione sia pia, copio-
sa, ed lesutta delle lantetiori, non ecget-
tuatu il' vultimh del 1766: migliore sicu¬
ramente delle altre tutte, e la indica-
ta serie di notizie delli Professori ne pud
somministrare una prova evidente. Que¬
sto è successo mediunte il Sig. Carlo Bian-
coni (Correttore ancora dell' ultima sud¬
detta) il quale ha, scoperto un pregievo-
lissimo manoscritto del, 1560. in circa di
certo Pietro Lamo Pittore, che tratta.
delle cose più notabili di Bologna, col
quale si sono conosciuti molti nostri Au-
tori valenti incogniti affatto, e varie
opere attribuite falsamente a certuni si
sono restituite a chi si dovea : oltre che
si è saputo in gran parte i nomi degl
Architetti delte migliori nostre Fabbri-
che. Di più se e preso lume da chiun-
que si è potuto, singolarmente dal dili-
gentissimo Sig. Marcello Oretti, che ha
somministrato cortesemente la maggior
parte delle nuove, e più pregevoli no¬
tivie tratte dalla sua copiosissima Ras-
colta di quanto riguarda le belle Arti
ed anche dal Sig. Canonico Luigi Cres-
pi ; e fino da una sua Lettera inserita
nel settimo Tomo delle Lettere Pittoriche
stampate a Roma nella qualè si è mostra¬
to assai scontento della suddetta mia
quinta Edizione: se a ragione , o no
questo non è il luogo di dirlo. Quello
solo che reputo dover miò l' avvertire
presentemente si e, che essendo quasi im-
possi¬