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Palazzo Fibbia, oggi Fabri
A bella Sala sopra, fu dipinta da
Domenico Santi, detto Mengaz-
zino, e dal veloce Canuti; e ’l mara-
viglioso vestibolo, e la Cappella tutta
dipinta sino in terra è del Colonna
dopo il suo ritorno da Madritte a ser-
vigi della Maesta Cattolica. Di qui si
giunge alla Chiesa di
S. Bartolomeo di Reno
Ella quale si ha memoria del
1219. Nella prima Cappella,
Stiatici, la B. Vergine col Puttino in
trono, S. Cattarina, S. Lucia, e tre
Angioletti sotto cantanti a libro, è più
di Lorenzo Sabbatini, che di Felice-
Pasqualini, detto il Lasagna suo Di-
scepolo.
2 Crocifisso di rilievo. Sotto v'ha
un quadro rappresentante S. Vincenzo
Ferreri del Crespi detto lo Spagnuolo.
3 Cappella maggiore, l’ Immagine
miracolosa, detta la Madonna della
pioggia è antichissima. Le pitture a
fresco sono di Antonio Caccioli, cioè
le figure, e di Gioseffo Orsoni valen.
te pittore la quadratura.
4 Il San Bartolomeo è di Francesco
Monti.
Gessi, con gli ornati, e due Put-
tini di Gabrielle Fiorini; la bellissima,
e non mai abbastanza lodata Natività
del Signore fu fatta in età di 27. an-
na