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diti Ferrarese. Di rincontro, l'anti-
chissima Chiesa, e Monistero di
S. Maria del Cestello-
Ià di Monache estinte , e perciò
Iunito a queste, le quali vi pas-
sano per sotterranea via. Nel primo
Altare, la Madonna col Figliuolo, e
S. Gio. Batista, e li SS. Giuseppe, e
Francesco, è bel pensiero al solito del
Tiarini.
2 Altar maggiore, la Madonna col
Cristo morto, e S. Gio. Batista, è de
Camullo.
3 II S. Antonio di Padova, che ap-
pare al S. Toma Abate di Vercelli, è
delle prime cose di Glulio Cesare Mi-
lani, scolare di Flaminio Torre. In
capo a questa strada, che da questa-
Chiesa viene anch’ essa detta del Ce-
stello, vi è la Chiesa, e Confraternita
il
detta
Crocifisso del Cestello,
H’è opera d’ antichissimo Pittore
effigiato in muro , in mezzo la.
Beata Vergine, e S. Gio. e qui traspor-
tata dalle mura del secondo ricinto
della Città. Negli Altari non vi è pit-
tura considerabile; ma nell' Oratorio,
vi è una Madonna Addolorata, di
Angelo Piò: sicchè incamminandosi
dalla piazzuola, che vi è davanti, all'
opposta nel principio del Borgo degli
Arienti di
S. Ber¬