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no, Savonanzi, ed altri , che vi fecero
quadri; e la moderna d’alcuni valenti
trescanti, Mengazzini, Burrini, Roli,
e simili, si ammira nella Sala la fuga
di Lodovico, e in una stanza, e abbas-
so l’altre due di Annibale Carracci
una delle quali cioè Anchise portato
da Enea fu sopra trasportata, ma ella
è una delle prime sue cose.
Palazzo Cospi.
Ve in testa al secondo Cortile la
Prospettiva è del Colonna, e so-
pra dello stesso, nel volto di una Sala,
è il bellissimo Sole portato in trionfo
dall’ore, senza l’ altra tutta sino in
terra, dallo stesso pure a fresco con l'
ajuto dell' Alboresi dipinta. Seguitan-
do il cammino si giugne al
Palazzo Zagnoni.
L quale non è da trappassarsi senza
procurar di vedere la nobile, ed
egregia scelta di Pitture di varj, e
celebri maestri: e quivi si veggono
alcune scolture del nostro valente, ed
elegante Scultore Angelo Piò. Poco
distante di qui dirimpetto si trova il
nobilissimo Tempio da' fondamenti e-
retto da' Reverendi Padri Gesuiti, sul
disegno del Gesù di Roma, se non
quanto in molte parti corretto, mas-
simamente nelle Cappelle mantenute
più ample, e magnifiche. Egli ha
riassunto, anzi mantenuto l'antichis-
San¬
simo titolo di