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Palazzo Calderini.
L'altro già Senatorio Angelelli,
oggi
Palazzo Zambeccari.
Ve ne’ vestiboli delle scale, ne
fregi delle stanze, nella nobilis-
sima Sala sono pitture riguardevoli
ma particolarmente la fuga di Lodovi-
co, e l’altra di Annibale; e circa le
pitture mobili, v’ ha la più numero¬
sa , e pregievole scelta, che si trovi
presentemente in Bologna, e da se sola
potrebbe formare la Galleria di un
gran Principe; si torna indietro, e
giugnendosi all'antichissimo sotterra-
neo, detto Ponte di Ferro, ove vo-
gliono che la Città gittasse le sue pri-
me fondamenta, si vede l'antichissima
Chiesa de’ Ss.
Cosma, e Damiano.
Ondata sino del 440. da S. Petro-
nio, diruta più volte, rinnovata del
1007. e ultimamente da Giulio Fran-
chini riedificata nella presente forma
del 1580.
Nel primo Altare, S. Giuseppe in
gloria col Bambino Gesù, e San Bene-
detto Abate, e Santa Geltrude, è di
Antonio Casanova.
2 La Concezione, è di Marco Ri-
verditi Ferrarese
3 La Beata Vergine in trono co
San¬