276
Ansaldi, cosl detta da questa anti-
chissima, e nobilissima famiglia, che
n’ era la padrona, e dalla quale tras-
migrò ne’ Parrocchiani, de’quali ogg
è jus padronato, detta volgarmente
S. Andrea delle Scuole.
)Er essere ad esse vicina. Ella è sta-
ta mutata, e rifatta più volte, sin.
chè rimodernata nella presente forma-
Nel primo Altare Nelvi, la Imma-
gine di Maria Vergine, che fino nel
1100. era dipinta in muro, fuori, e
a fianco della porticella laterale, che
risguarda sulla piazza, e che antica-
mente era la porta maggiore, per aver
miracolosamente favellato a D. Gio-
vanni Visani Curato, su, segatosi il
muro, fatta voltare, come ora sta,
dalla parte di dentro. Lo frontale a-
vanti di essa, ov’ è Sant' Appollonia
S. Antonio di Padova, e Angeli, è
della Cantofoli; e il S. Cirro medico
eremita, e martire dipinto in mezza
figura, è di Lucia Casalini Torelli
2 Maggiore, Zanchini, il Crocifis-
so, co' Santi Andrea, Maddalena, e
Gioanni, è di Giacomone da Budrio,
della Scuola del Calvart prima, poi
de' Carracci, l’ornato, è di Pietro
Gambarini, e le due statue di S. Mi-
chele Arcangelo, e di S. Giambatista
sono prime cose di Pietro Maria Loni
Luganese.
3 Montecalvi, il quadretto de' San-
ti