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ze dell' Officio della Santa Inquirzio-
ne, che per i loro esercizii spirituali
1 Signori Crocesignati, quali tranno
l'antica loro origine sin dal Padre S.
Domenico, che ne fu l’institutore:
Che però l’antico quadro all' Altare,
ov’ è il Crocifisso in mezzo a' Santi
Domenico, Pietro Martire, e Anto-
nino Arcivescovo di Firenze, ne’ due
ritratti ivi genuflessi, ci rappresenta
due de' suddetti Crocesignati; e vi fu
posto in luogo dell'antichissima B. Ver-
gine incensata dagli Angeli, che vi era
prima, di mano di Franco Bolognese,
che più non v’ è, restatavi soltanto la
Pietà di rilievo, fatta molto prima
del Padre S. Domenico, ed è colloca-
ta nel nicchio sopra la porticella late¬
rale. Il galante chiaroscuro nel volto,
è dell' inarivabil Ercole Graziani. Qui
annesso è fimilmente l'altro Oratorio
di Confrati, detto la
Compagnia di S. Domenico.
Ve nel vestibolo, le due Prospet-
tive entrovi espressa la costituzio.
ne della Compagnia, e la mutazione
della Cappa, sono di Antonio Bonetti,
e le figure di Carlo Vandi, la Pietà
di rilievo , è bell’ opera di Sebastiano
Sarti, detto Rodelone; Nell’ Oratorio
dipinse il Pianoro nel mezzo della
volta il Santo tutelare. Nell' Altare,
il quadro, rappresentante un miracolo
di S. Domenico contro gli Ererici, è di
Bartolomeo Passarotti.
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