GIUNTA II.
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glia, in Inghilterra, per le miniere che vi abbondano special¬
mente di rame e di stagno.
Per conoscere di qual importanza sia l'applicazione del
vapore al moto dei navigli, basta, dice Tredgold, considera¬
re quanto si vada propagando questa maniera di navigazio¬
ne su tutti i punti del nostro globo ove prospera il commer¬
cio ; e soggiunge che se l'uso è tuttora alquanto ristretto bi¬
sogna attribuirlo allo stato non ancora perfezionato di que-
sto nuovo sistema. Il Tredgold dedicò a quest'applicazione
un'intera sezione della sua opera, nella quale va esaminando
la forma dei navigli considerati rapporto alla stabilità, alla
capacità, alla velocità ed alla forza; i generi dei navigli pro¬
prj ai diversi usi ; la resistenza ed i modi d'impulsione; la
natura delle macchine che convengono ai navigli e la forza
delle loro parti; la specie del combustibile e la maniera di
servirsene per ottenere il massimo effetto possibile. Non è
proprio dei limiti di quest'opera l'andare sviluppando que
sti principj. Chi volesse conoscerli pienâmente potrà ricor¬
rere all'opera succitata di Tredgold, e specialmente alla tra¬
duzione francese nella quale il signor Mellet in alcune giudi¬
ziose note va indicando diversi errori del testo dipendenti
specialmente da ipotesi non molto concordi coll'esperienza;
e potrà altresi consultare l'opera dello stesso Mellet su que¬
sto proposito (1).
Noi però chiuderemo questa giunta considerando che il
vapore può somministrare una forza potentissima, e supe¬
riore a tutti gli agenti che si conoscono in natura, e che per¬
ciò si debba preferire a qualunque altro motore ed in qual¬
siasi circostanza, ogni qual volta sia necessario di produrre
un effetto considerabile riunito in un sol punto. Ma non bi¬
sogna peraltro lasciarsi illudere in tutti i casi, e seguire la
mania di taluno, che vorrebbe applicare il vapore ad ogni
meccanismo. L'Ingegnere Iappelli va analizzando questo sub¬
bietto in una sua memoria (2), e mostra la necessità, quan¬
(1) Essai sur les bateaux à vapeur. Paris 1828. Si può vedere
altresi l'opera del Buchanam intitolata On propelling vessels by steam.
(2) Memoria letta all' I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Ar¬
ti di Padova nell' anno 1832. ed intitolata: Se, qualora si abbisogna