GIUNTA III.
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nell' opera di Tobia Mayer intitolata: Indicazione per la co¬
struzione delle carte terrestri, marine e celesti (1).
Noi però non ci dilungheremo maggiormente su questo
proposito, e solo indicheremo la costruzione delle carte spe¬
ciali rettilinee, le quali, benchè più antiche delle altre, e
non di quella perfezione, cui possono giungère queste, sono
pure vantaggiose per la loro semplicità, specialmente nella
formazione della mappa di una provincia o di un regno,
nelle quali estensioni gli errori, cui vanno soggette, non so¬
no molto sensibili.
Per costruire queste carte devonsi stabilire i limiti, en¬
tro i quali hanno d’ essere comprese, cioè i gradi di latitu¬
dine e di longitudine, entro cui sta la porzione di globo da
delinearsi. Indi si tira sulla carta una linea che serve a rap¬
presentare il meridiano medio della medesima. Si fissi la
lunghezza che deve corrispondere ad un grado di meridia¬
no, e si divida la linea stabilita in tante parti eguali a que¬
sta unità di misura quanti sono i gradi di latitudine che de¬
ve abbracciare la carta; poi per ciascun punto di divisione
si guidino tante perpendicolari alla medesima, le quali rap¬
presenteranno la direzione dei paralleli. Ciò fatto si determi¬
ni la grandezza dei gradi del primo e dell' ultimo parallelo,
che conterminano la carta dai lati nord e sud, e ciò molti¬
plicando pel coseno della latitudine, a cui appartiene l' uni¬
tà di misura stabilita per un grado di meridiano; indi con¬
tando dal meridiano medio si porti la lunghezza cosi trova¬
ta per ciascun parallelo di qua e di là tante volte quant' è
la metà dei gradi di longitudine che deve contenere la car¬
ta; e dalle estremità di questi paralleli si guidino due rette
che serviranno a determinare l'ampiezza della carta da oriente
e da occidente; per fine da ciascun punto di divisione del primo
a ciascuno corrispondente dell' ultimo si guidino tante linee, le
quali rappresenteranno i meridiani per ogni grado di longitudi¬
ne, e divideranno la carta in tanti trapezj, entro i quali si di¬
segneranno i paesi a norma della loro latitudine e longitudi¬
ne. La forma di queste carte si vede nella fig. 9. Tav. VI..
(1) Anweisung zur Verfertigung der Land-see-und-Himmelscharten
etc. - Erlangen 1815.