Full text: Lib. IX (9)

GIUNTA 11. 
I12 
siamo le idee sulla disposizione di queste; e poscia diremo 
ciò che sembra più plausibile sulla loro natura (1). 
Dopo lo spettacolo d' un bel giorno, il più sorprenden¬ 
te è quello di una notte, che ci discopre i piani azzurri del 
cielo senza nubi, nei quali sembra che l' oro frammischi il 
suo splendore ai diamanti, di cui sono disseminati. Come 
ricco e pomposo è il manto della notte! Cosi riguardata es¬ 
sa non ha cosa alcuna di spaventevole: anzi è unà divinità, 
che trapassando versa una rugiada benefica rianimatrice dei 
fiori, delle foglie e delle piante disseccate dagli ardori del 
giorno, e mantiene nell' atmosfera quella dolce umidità tan¬ 
to necessaria alla vegetazione. Essa è quasi la misura del 
sonno della natura, stendendo un velo sugli uomini e sugli 
animali durante il loro riposo, ch' essa circonda d' un mae¬ 
stoso silenzio. All' ombra delle sue ali tutto ciò che respira 
sulla terra, nell' aria, nelle acque si rinfranca dalle fatiche 
del giorno, o gode i piaceri dall' amore. Le sue tenebre non 
sono quelle del caos, perchè ha la sua luce, il suo ordine, 
la sua armonia ammirabile, che non cede a quella del gior¬ 
no. Non v' è no quello splendore abbagliante del Sole che 
tutto fa scomparire nei cieli, per dominar solo, e tutto ci 
discopre sulla terra; poichè invece la notte ci nasconde la 
terra, e non ci occupa che dello spettacolo dei cieli, i cui 
astri brillanti senza di essa ci resterebbero sconosciuti. 
Cosi c'introduce un profondo filosofo (2) a contempla¬ 
re il cielo, ed a leggere in esso la storia religiosa dei primi 
uomini. Noi però ammirando tanta bellezza e tanta filosofia, 
ci limiteremo a segnare le vie più sicure che si devono per¬ 
correre in cielo. 
Siccome era impossibile di attribuire un nome a ciascu¬ 
na stella per causa del loro indeterminato numero, cosi gli 
astronomi fin da tempi remotissimi pensarono di classificar¬ 
le per gruppi, dando ai medesimi denominazioni affatto arbi¬ 
trarie in quanto alla corrispondenza fra il nome e la forma 
del gruppo, ma non però in quanto al significato, desumen¬ 
(1) Qui esponiamo l' ordine, la forma e le denominazioni delle 
principali costellazioni, affine di seguire il nostro autore, modificandolo 
in ciò che fu meglio determinato dai moderni astronomi. 
(2) Depuis. Orig. des Cultes.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer