GIUNTA 11.
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sizione relativa ogni 437 giorni. E chiaro che questi quattro
satelliti per le loro fasi, eclissi e posizioni relative, devono
presentare a Giove variatissimi aspetti, potendo alzarsi o tra¬
montare contemporaneamente, o giungere al meridiano l'uno
accanto dell' altro, od uno superiore e l' altro inferiore.
8. Saturno è il pianeta più distante dal Sole che cono¬
scessero gli antichi, il raggio della sua orbita essendo più
che nove raggi e mezzo dell' eclittica, dal cui piano devia
çon un angolo di 2° 50'; esso la percorre in ventinove an¬
ni e mezzo circa, oppure in 10759 giorni meno qualche mi¬
nuto. Come gli altri pianeti primarj ruota intorno ad un
asse da occidente ad oriente, impiegando in questa rotazio¬
ne, secondo i calcoli di Herschel, circa dieci ore ed un
quarto. Ilcalcolo e l' osservazione fecero conchiudere, che
Saturno sia schiacciato ai poli ed elevato all' equatore col
rapporto fra i due semiassi di 10 : 11. La sua lontananza
dal Sole produce che quest' astro debba apparire, veduto da
Saturno, di un' area eguale ad un novantesimo di quella
che apparisce a noi, e la luce ed il calore essere novanta
volte meno intensi. Benchè il suo volume sia 974 volte quel¬
lo della Terra, pure in causa della sua distanza ci riflette
una luce pallida e biancastra. La sua superficie è segnata
da alcune fasce parallele al suo equatore simili a quelle che
si veggono sul disco di Marte e di Giove.
Ma la singolarità che presenta Saturno a differenza di
ogni altro pianeta, è quella di essere circondato da un cor¬
po opaco circolare esaminato particolarmente da Huygens,
detto l' anello di Saturno, illuminato dal Sole, largo appa¬
rentemente di 1", ciò che calcolato alla distanza da noi dà
approssimativamente 3600 miglia, cioè poco diverso da un
raggio terrestre, e circa un terzo del raggio di Saturno,
molto sottile, e quasi piano, talmente situato che il suo pro¬
lungamento passerebbe pel centro del pianeta, ed inclinato
all' eclittica di 38° 40'. Esso è isolato, e tra questo e il
pianeta vi resta uno spazio vuoto, a traverso del quale si
possono vedere le stelle; la distanza dall' anello al pianeta
è uguale alla larghezza dell' anello medesimo. Gira questo
anello intorno allo stesso asse e nel medesimo tempo del
pianeta; ed apparisse a noi sotte la forma di un'ellisse, che