GIUNTA 1.
86
all' opera sua. La seconda prova che riguarda la pratica e¬
secuziohe, l' abbiamo, in quelle parole registrate nella Biblio¬
teca di Fozio tra i frammenti delle istorie di Olimpiodoro.
Dopo aver data la descrizione delle Oasis sogglunge: Par¬
la poi della copiosa arena che ivi ritrovasi, é dei pozzi, i
quali scavati a dugento e trecento, e talvolta sino a cin¬
quecento cubiti, slanciano rivi di acqua dal loro orisizio,
e ne attingono a vicenda tutti quelli che occuparonsi in tal
lavoro, e gli agricoltori v' adacquano le loro campagne (i).
Ognuno che conosca un pozzo artesiano deve certamente
qui ritrovare intera ed esatta la sua descrizione. Dunque
antichissimamente si facevano questi pozzi, qualunque fosse
il mezzo impiegato per ottenerli.
Ma quand' auche il mezzo, per cui allora giungevasi ad
una tale profondità, ci sia rimasto ignoto, devesi nulladime¬
no ritenerlo non molto diverso da quello che si adopera tut¬
10 giorno, benchè di non egual perfezione. Non diremo con
la scorta della sana critica che la verga di Mosè, con cui
quel grande legislatore facea sgorgar le sorgenti dalle aride
rupi, fosse probabilmente una trivella: bensi diremo che se
i lavoratori delle Oasis fossero discesi sotto alla superficie
terrestre per cinquecento çubiti con le ordinarie escavazioni
dei fossi, sarebbe risultato un lago anzichè un pozzo in for¬
za della scarpa che si deve dare alle terre, onde possano
sostenersi naturalmente ; e siccome le acque uscivano in ta¬
le abboadanza che bastavano alla irrigazione delle campa¬
gne, nou potevasi cosi facilmente costruire un tubo che le
raccogliesse e le slanciasse superiormente alla superficie ter¬
restre, in causa della impetuosità, con cui sgorgavano, rotto
che ne fosse l'involucro; del che se ne hanno continul e¬
sempi anche nelle odierne perforazioni. Sia dunque pace tra
i fontanieri dell' Artois e quelli di Modena sulla primazia di
questa scoperta, giacché essa è frutto dei bisogni che ac¬
compagnarono l' uomo fin dai remotissimi templ.
(1) Traduzione di Spiridione Blandi. Veggasi il tomo III. degli Sto¬
rici minori alle pag. 497-498 nella Collana degli antichi Storici Greci
volgarizzati, stampata iu Milano coi tipi di Francesco Sonzogno q.in
Gio. Battista - 1829.