Full text: Lib. VII (7)

GIUNTA IV. 
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celebrò le rilucenti pareti (1), e quella di Pindaro le zone di 
punicea trama tessute (2). 
Ma rimanendo entro i limiti del nostro argomento, se noi 
non fossimo reputati temerarj vorremmo avanzarci col dire, 
che non abbiano raggiunto il vero quei naturalisti, i quali 
stabilirono nel solo violetto o rosso, o più chiaro o più ne¬ 
reggiante il colore purpureo, ciò che gli restrinse a ricer¬ 
carne il fiore in quella sola specie di conchiglia che chia¬ 
masi murice (3); mentre all' opposto si riconosce che tutte le 
spezie di conchiglie, non eccettuata l'ostrica, secondo la diver¬ 
sità del loro succo prestavano utilità e decoro massimo all'arte. 
Né anco possiamo appagarci della sentenza di quei fisici, 
compresovi l'insigne Reaumur (4), i quali asseriscono che il 
colore dalle moderne invenzioni sostituito alla porpora ci 
compensi di gran lunga dei pregi mal conosciuti dell' arte 
antica, ed adducono in prova lo scarlatto e la cocciniglia. 
Noi non neghiamo la bellezza e il brio vivacissimo di que¬ 
sti colori; ma oltre che, come abbiamo dimostrato, la por¬ 
pora non limitavasi al rosso, secondo le nostre stesse osser¬ 
vazioni, l'effetto della sua tinta era un fulgore più vivo e 
abbagliante che non è quello de prefati moderni colori, ed 
avea in sé quel certo tal quale carattere, che andô assoluta¬ 
mente coll' arte perduto: la qual cosa chiaramente si rico¬ 
nosce dagli epiteti di lucente, splendida, coruscante da tutti 
gli antichi scrittori ad essa attribuito. E la nostra una por¬ 
pora imitata, non inventata, e tanto lontana di pregio dal- 
l'antica, quanto lo è la imitazione dall' invenzione. Nella 
(1) Odiss. IV. v. 42. 
(2) Olimp. VI. vers. 8. 
(5) Il Camus nelle note alla trad. d' Aristotile (Istoria degli anima¬ 
li) ediz. di Parigi 1783. p. 699. palesa-l'incertezza in cui erano 1 na¬ 
turalisti del sto tempo della spezie particolare della conchiglia, che era 
la vera porpora degli antichi. Ma il Roudeletto e più tardi F'immortale 
Couvier cercarono nel solo murice la vena fiorente indicata da Plinio 
(ved, la Giunta III.). Ma finora non furono fatté tutte le sperienze 
necessarie per convalidare si fatta opinione. Chi volesse conoscere per in¬ 
tero i vari sperimenti fatti dai moderni intorno alla porpora, e tutte le 
respettive descrizioni e notize, consulti l'Appendice dell' eruditissimo e 
diligentisimo Schneider alle Notizie Americane di Ulloa, Tom. II. p. 100. 
e seg. 
4) Memorie dell' Accad, delle Scienze, gano 1711, p. 168. 109. 
182. 187.
	        
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