Full text: Lib. VII (7)

GIUNTA III. 
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cuni paesi, come in Isvezia, è proscritto per tutti gli ogget¬ 
ti che servono all' economia animale. 
Il verderame si adopera nella tintura, specialmente pel 
nero dei cappellaj, e nella pittura a olio per tutte le grada¬ 
zioni del verde. Anche la limatura dello stesso rame serve a 
tingere in verde. La soluzione di rame con l' ammoniaça dà 
un bellissimo colore azzurro. 
Porpora. I naturalisti danno questo nome ad un genere 
di testacei della classe Univalvi, il cui carattere è una con¬ 
chiglia ovale spesso tubercolosa o spinosa, la cui apertura 
termina in un canale brevissimo, incavato alla sua estremità. 
1 colori di queste conchiglie sono o bruno, o bianco, o gial¬ 
lo con le loro varie gradazioni. Gli animali che le abitand 
hanno una testa cilindrica, piccola in proporzione del corpo, 
ed è fornita all' estremità di due corna coniche lunghe il 
doppio della testa, ed aventi gli occhi nel mezzo del loro 
lato esteriore. 
A questo genere appartengono le conchiglie si famose, 
dalle quali si traeva la porpora. Molte furono però le ricer¬ 
che per determinarne la specie. Adanson dice che la porpo¬ 
ra degli antichi la si traeva dal kalan, che appartiene al ge¬ 
nere degli Strombi. Cuvier invece, dietro le indicazioni di 
Plinio e l'anatomia del Murex brandaris, conchiuse essere 
questo che somministrava principalmente la porpora agli an¬ 
tichi, come aveva pensato Rondelet. Alcuni altri, e fra questi 
Bory-Saint-Vincent, pretesero che i Fenicj traessero la por¬ 
pora dall' oricello, anzichè da una conchiglia; ma quest' opi¬ 
nione non ha buon fondamento (1). 
Dicono quasi tutti i naturalisti che la porpora sommini¬ 
stra un liquore bianco o verde sommamente viscoso, il qua¬ 
le diviene rosso quando sia allungato con acqua ed esposto 
all' aria ed al sole. Trovasi questo in un serbatojo che ha 
T animale presso alla testa; e la piccolissima quantità che se 
ne ottiene doveva essere la causa dell' altissimo prezzo, a 
cui si vendeva la porpora antica. 
Dicesi che gli antichi ottenessero questo liquore, o to¬ 
gliendo il serbatojo a ciascun animale con aprire loro la te¬ 
(1) Veggasi la nostra Giunta IV., dove s'indicherà la differenza della 
conchiglia che adoperavano i tintori da quella di cui facean uso i pittori.
	        
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