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CAPO IX.
Dei portici e dei passeggi dietro la scena.
50. ietro la scena (1) sono da costruirsi i
portici, affinchè quando le piogge improvvise in¬
terrompono 1 gluochi, il popolo abbia ove ricove¬
rarsi dal teatro, e 1 Coragi (2) abbiano la como¬
(1) Il Filandro osserva che i portici si aggiungevano an¬
che ai tempj, alle case dei grandi, ed ai pubblici edifizi d'o¬
gni maniera, per comodità e per bellezza. E là si raccoglie¬
vano le persone per salvarsi dalle piogge, dai soli ardenti,
e consumavano il giorno trattenendosi in colloqui. Quel co¬
mentatore ne va annoverando parecchi dei più cospicui.
(2) Questo nome secondo il Filandro esprime egualmente
quelli che somministrano lo stromento dei giuôchi, che il
luogo ove si colloca ogni stromento. Il Nardini crede che
fosse questo un luogo presso al teatro od anfiteatro, ove si
costruivano e conservavano all'uopo le figure, e le macchi¬
ne. Lo Stratico riguarda i coragii siccome luoghi più ampj,
nei quali si apparecchiassero i cori che constavano di diversi
attori. Noi propendiamo all' opinione del Filandro. Anzi vo¬
lendo ben considerarsi la sentenza del testo, converrebbe di¬
re che qui choragia significhi persone. Se questo fosse un
luogo distinto dai portici, si dovrebbe disputare se sia stato
in realtà, ed a qual uso abbia servito. La iscrizione riporta¬
ta da Panvinio, i versi antichi addotti dal Casaubono per
nulla giovano a dilucidare la questione. Ma il senso di Vi¬
truvio più naturale è questo: sianvi i portici, dove, se vie¬
ne la pioggia, il popolo si possa ricoverare, e dove i cori¬
sti abbiano il comodo di apparecchiarsi. Dall' altro canto
non è cosi naturale l'interpretare, sianvi i portici, dove, se
viene la pioggia, il popolo si possa ricoverare, e i luoghi
per ordinare i cori (choragia) abbiano ampiezza. Quel
choragia preso per luoghi presenta una proposizione affatto
sconnessa dal senso antecedente, e toglie al periodo la sua
naturale chiarezza, introducendo un'ambiguità che anche
col più laborioso stento dell'erudizione si stenta invano di
sciogliere.