CAPO VII
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49. Dell'orchestra (1), ch’ è tra i gradi infe¬
riori, si prenda la sesta parte del diametro; e nei
(1) Ecco siccome la pensano i principali interpreti di Vi¬
truvio su questo passo riputato difficilissimo. Il Galiani cre¬
de che pel diametro dell' orchestra si debba intendere il se¬
midiametro, e ciò principalmente perchè se si voglia ritene¬
re che abbia ad essere il diametro dello stesso circolo del¬
l' orchestra, risultano assurde le misure di quelle parti che
poco dopo insegna a dedurre dietro certe leggi dal diame¬
tro, come sono la lunghezza della scena, la sua altezza, ed
il taglio delle gradinate che in seguito prescrive per for¬
mare gli aditi. Ed avverte che nel circuito dell' orchestra si
fossero aperti sette aditi, e che l'apertura di questi, determi¬
nata da un sesto del semidiametro dell'orchestra, veniva ad
avere una dimensione conveniente. L'Ortiz invece confuta
questo parere, e ritenendo la comune lezione, asserisce che
il diametro dell' orchestra qui da Vitruvio indicato sia pre¬
cisamente il diametro del circolo che viene determinato dal¬
l'orchestra medesima. E che da ciò non vi segua alcun as¬
surdo, lo dimostra col seguente ragionamento. S'ignora qual
rapporto fosse stabilito dagli antichi fra il diametro dell'or¬
chestra e quello di tutto il teatro; ma che l'una fosse tripla
dell'altra lo rileviamo dall' osservazione degli antichi teatri
ed anfiteatri. Si supponga che il diametro dell'orchestra fos¬
se stato di novanta piedi, come nel teatro di Adriano a Ti¬
voli. La gradinata fino alla prima precinzione comprendendo
quattordici gradini della larghezza di trentatrè pollici per
ciascheduno avrà l'altezza di piedi ventinove; alla precin¬
zione si daranno piedi quattro; alla seconda gradinata fino
ai posti della plebe piedi trentasei ; alla seconda precinzio¬
ne piedi quattro; al portico superiore piedi diciasette; e si
avrà il totale di piedi novanta. La stessa parte di questo dia¬
metro sarà di piedi quindici, la quale per costituire l'altez¬
za degli aditi, ossia delle porte, per cui dovevano entrare gl'Im¬
peratori, i Senatori e gli altri primati della repubblica, sa¬
rà molto più conveniente di quella di piedi sette e mezzo,
che verrebbe ad avere, se invece del diametro si dovesse in¬
tendere il semidiametro; la quale sarebbe evidentemente im¬
propria tanto per l’uso e per la luce, quanto per la simme¬
tria. Quindi essendo inutile il parlar dei teatri di un diame¬
tro maggiore dei novanta piedi indicati, quando si ponga men¬
te alla distanza dalla scena alla gradinata, in quelli però che
fossero minori, le porte riescirebbero impraticabili siccome
troppo piccole, qualora si volesse seguire l'apinione del Ga¬