LIBRO V. 
42 
scena, talchè acquistano coll' ajuto di queste una 
maggior risonanza di voce: ma quando i teatri si 
fabbricano di materia dura, cioè di cementi, di 
pietra, o di marmo, allora si devono impiegar que¬ 
ste regole. 
43. Se poi si ricercasse in qual teatro sieno 
state poste in pratica, noi in Roma non possia¬ 
mo mostrarlo; ma bensi nelle regioni d'Italia, ed 
in molte città de' Greci, ed anco abbiamo l'esem¬ 
pio di L. Mummio, il quale distrutto il teatro di 
Corinto (1), trasportò a Roma 1 vasi di bronzo, 
e queste spoglie votò al tempio della Luna. Inol¬ 
tre molti ingegnosi architetti, i quali eressero nel¬ 
le cittadelle teatri non molto grandi, per povertà 
di denaro sostituirono certe botti di terra risonan¬ 
ti, che composte con si fatto metodo produssero 
utilissimi effetti. 
CAPO VI. 
Del modo di formare il teatro. 
44. La conformazione del teatro dev essere 
cosi : Stabilita che siane la grandezza del peri¬ 
metro (2), fatto centro nel mezzo, si tiri una li¬ 
nea circolare e s inscrivano in essa quattro trian¬ 
(1) Anche Plinio ciò riporta nel lib. XXXIV. cap. 3. Ne 
parlano altresi Asconio e Pausania. 
(2) Veggasi la Giunta V.