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CAPO VI.
sedili de’ Senatori : l’ altezza poi di questo palco non sia maggiore di
piedi cinque, acciocchè quelli che siedono nell' orchestra possano rav¬
visare i gesti di tutti gli attori. I Cunei (), ove siedono gli spettatori
nel teatro, siano in questa guisa compartiti, cioè: che gli angoli de' trian¬
goli, i quali toccano la linea della circonferenza, servano a dirigere le
scalinate che s’ innalzano frammezzo i cunei, fino alla prima precinzione:
al disopra poi le scalinate, poste in modo alternativo, faran si che il
mezzo de' cunei superiori corrisponda alle scalinate inferiori. Queste sca¬
linate saranno al basso in numero di sette, ed i rimanenti cinque punti
della periseria distribuiranno l' ordine della scena: il cui punto di mezze
debbe avere in faccia la porta reale: i due punti da destra e da sinistra
additeranno il luogo alle porte delle foresterie ; e gli ultimi due riguar¬
deranno i passaggi che sono sulle cantonate (2). I gradi poi, ove siedonc
gli spettatori non siano alti meno di venti digiti, nè più di ventidue ; e
la larghezza de' medesimi non sia oltre i due piedi e mezzo, nè meno
di due (3).
che conteneva quattro palmi minori, ciascuno dei
(1) Cunei si chiamavano gli Scaglioni ove sede¬
quali era diviso in quattro digiti. Gli eruditi tro¬
vano gli spettatori. I diversi ordini dei cunei erano
vano che il piede romano sia il dodrante, cioé tre
divisi dalle precinzioni, e dalle scale di ascesa, le
quarti del piede greco; cosi il dodrante del piede ro¬
quali, essendo regolate dai raggi che partivano dal
mano antico corrisponde al moderno palmo di pas¬
centro dell’ orchestra, formavano appunto la figura
setto d’ architetto, cioè ad once dodici : sembra
di conj. Codesti ordini di sedili, in siffatta guisa
adunque che la sua derivazione rimonti ad una data
ripartiti, servivano a distinguere quella parte che
assai antica. M. Petit stabilisce che il piede anticc
occupavasi dai Magistrati, e perciò detta Buleuti¬
di sedici digiti sia eguale ad undici pollici del piede
cos, da quella dei Giovani detta Ephebeos, e da
reale di Parigi. Questa misura di undici pollici egua¬
quella destinata ai Cavalieri ed al Popolo. Discu¬
glia once sedici di passetto, come effettivamente e
neato perciò dicevasi Colui che era espulso dal
quello del Campidoglio. Nel prosilo qui delineato per
teatro
esempio (Tav. XXXI. Fig. 2) ciascun ordine di se¬
(2) La figura della pianta (Tav. XXXIII. Fig. 1)
dili rimane diviso in dieci parti, ed ogni parte, es¬
che qui esibisco, è appoggiata agli studj da me
sendo la larghezza d’un grado, si è stabilita larga
fatti sugli avanzi del Teatro di Marcello, dispo¬
due piedi e quattro digiti. L’ altezza del fianco
stevi le parti in modo che corrispondano ai precetti
della precinzione, o strada, debb' essere analoga all
per la
di Vitruvio. Ho creduto pur conveniente
altezza de’ gradi. Avendo dunque determinata la
migliore intelligenza della materia, di recare nella
larghezza di un grado di piedi due e quattro digiti,
Fig. 4 i vestigi della Scena, del Proscenio, de
e l’ altezza di piedi uno ed un quarto, codesta
Postscenio, e delle Cantonate del surriferito Tea¬
ragione sarà come 36 a 20. Vitruvio (lib. V. cap
tro di Marcello , come riscontransi intagliati ne
4) la vuole regolata da una linea retta che toc-
marmi antichi della pianta di Roma, da me össer
chi tutti gli angoli de’gradi, perchè non resti im¬
vati nella parete dello scalone del Museo Capito¬
pedita la voce (Vedi Tav. XXXI. Fig. 2): ma e
lino, ed illustrati dal Bellori. Codesti frammenti
gli non prescrive alcuna misura per la larghezza
formavano parte del pavimento del Tempio di Ro
di codesto ripiano o strada. Leon-Battista Albert
molo, ora Chiesa di S. Cosmo e Damiano al Forc
(Archit. lib. VIII. cap. 7) vuole che il riplanc
romano. Nella Tav. XXXIV. poi, Fig. 1, 2 e 3 sono
sia il doppio più largo del grado, il quale perciò
dimostrati: 1.° lo spaccato per il lungo, coi porti
nell’esempio della suddetta Fig. 2 sarebbe di pied
cati dietro la scena; 2.° il prospetto della scena
quattro ed otto digiti. Adunque facendosi l'ana¬
3.° il fianco esterno che corrisponde anco alla meta
logia 36: 20 : : 72 : 40, sarà alto il fianco del
della facciata del teatro.
ripiano piedi due ed otto digiti.
(3) Il piede antico, adoperato qui da Vitruvio, era
partito in sedici digiti, ossia once, ed era quello