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tramohtare, mandando a rimpetto del bagno i suoi
raggi, reca tepidezza in codesta parte nelle ore
della sera. Le stanze da letto, e le librerie deb¬
bono riguardare all' oriente, perche l'uso delle me¬
desime domanda il lume della mattina; anche per
la ragione, che nelle librerie i volumi vi si con¬
servino; perciocche in quelle che riguardano il
mezzodi, e l' occidente , eglino vengono guasti
dalle tignuole, e magagnati per l'umido, stante
che i venti, che da queste regioni umidicci vi
spirano, generano questi insetti, e li mantengono
e co'loro aliti ammuffando i volumi gli discolora¬
no; onde diffigurati ne rimangono
I triclinj di primavera, e d'autunno, riguar¬
dino l'oriente ; perciocche chiuse che sieno le fi¬
nestre per quelle ore finche il sole s'avvicina all'
occidente riparasi all' aere calda, e restano tempe¬
rati per le ore, nelle quali se ne suole far uso.
I triclinj della state, verso il settentrione ; perche
codesto aspetto, non come gli altri, che pel caldo
nel solstizio s'infuocano, e rimanendo opposto al
corso del sole, è sempre fresco; egli è salubre,
e ad usarsi sollazzevole. Egli si richiede ancora
codesto aspetto per le gallerie, alle stanze; ove si
tessono arazzi, (1) ed alle scuole de' pittori, affin¬
che i colori messi nelle loro opere, atteso l'uni¬
(*) Vedi il Diz. Vitt. alla voce Plumarii