Full text: Tomo II (2)

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tanto apparenti. Giacche dunque alcune cose ve¬ 
re ci sembrano false, e tall' altre per diverse da 
quel che sono vengano dall' occhio giudicate, sti- 
mo essere fuor di dubbio, doversi, secondo il ge- 
nio de' luoghi , e del sito che vi avesse obbligato , 
fare diminuzioni, ed aggiunzioni; ma in modo 
peró che non vi apparisca menda. Ma questo si 
conduce perfettamente a fine non tanto coll'ajuto 
delle teorie, quanto colla vivacitá dello spirito ac¬ 
coppiato alla scienza 
Si debbono adunque per la prima cosa de¬ 
terminare i rapporti della simmetria, acciocche da 
questi si possa infallibilmente desumere quel tan¬ 
to che dee cambiarsi nella fabbrica da farsi. Sic¬ 
ché in appresso si debbe pigliare lo spazio sul 
terreno della lunghezza, e della larghezza della 
medesima, la cui grandezza determinata che siasi 
da principio, si penserà dipoi all'apparecchio d'una 
proporzione conveniente al decoro, ed in guisa 
che a'riguardanti v'apparisca la euriumia cosi be¬ 
ne immaginata, e che non v' abbia incertezza. 
Delle regole di questa debbo ora trattare, ed in 
primo luogo dirò de' cavedj delle case, e come 
questi debbano costruirsi
	        
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