Full text: Tomo II (2)

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Cosi regolatasi la direzione delli doccioni, 
nelle calate, che nelle salite, eglino da codesta non si 
slogheranno ; perciocche suole negli acquedotti so¬ 
pravvenire un gagliardo impeto d'aria, capace da 
far crepare fino i sassi, ove non si mandi l'acqua 
per la prima volta dalla sorgente ben' adagio, :e 
cresciuta a poco a poco; ed a'nodi, ed alle vol¬ 
tate facciansi legamenti, ovvero tengansi a freno 
con peso di savorra. Tutto il rimanente va dispo¬ 
sto come si diceva delle cannelle di piombo. In 
oltre quando si manda l' acqua per la prima vosta 
dalla sorgente vi s'introduca innanzi della cenere 
calda ne' doccioni, perche ove le loro congiunzio¬ 
ni non vi fossero ben turate, colla cenere si turino 
Hanno poi i doccioni di coccio nel condotta¬ 
re le acque questi vantaggj. Primo, quanto al la¬ 
voro, perche accadendovi alcun danno, ognuno può 
ristorarlo, ed è poi assai più sana l'acqua che si 
condotta per doccioni, che quella per canne di 
piombo, e sembra che possa essere dannevole quell 
acqua che passa pel piombo, perche da codesto 
metallo se ne cava la biacca; la quale, come si 
dice, è nociva per i corpi umani ; che se dun- 
que ella è dannosa, poiche nasce dal piombo, non 
v'ha dubbio, che anch'egli lo sia. Ne possono di 
cio servire a noi d'esempio quegli artefici del 
piombo, i quali hanno pallida la carnagione; per¬ 
ciocche nel soffiar che fanno per fondere il piom¬ 
bo, le particelle volatili di esso che s'insinuano 
nelle membra del corpo, le vanno di giorno in
	        
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