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te in tondo ; (1) percioèche se la piastra sarà di
cinquanta dita, ridotta che sia in canna, si dirà
di cinquanta, e cosi di tutte le altre
Il condottarsi l'acqua con canne di piombo,
devrà regolarsi in questa maniera ; che se la sor¬
gente livellata si troverá avere la giusta caduta
(1) In Frontino per altro (art. 24 e 25) leggesi,
che la proporzione delle misure d'acque si regolava dal dia¬
metro, non dalla circonferenza. Quanto poi dicesi da Vi-
truvio della langheza delle canne si tipete anche da Plinie.
(l. 31. 6. ) Aitulas denum pedum longitidinis esse, legitia
mam est ; Avrebbe dovuto Vitravio parlare della grossezza
delle piastre, perche confrontino col peso assegnatele; ma
questo non poteva farsi sempre ad uu modo; e la regola
dâtane nella nota innanzi, potrà servire qualora il moto
dell' acqua dentro il tubo fosse in ogni dove equabile. Ma
vero e che dove l'acqua scotte con minor declivio i cana¬
ii debbono farsi pid grossi, perche l'acqua vi si trattiené
in maggior quantità. Parmi, che con fondamenti pid saldi
si debba l'Idrostatico regolare intorno la resistenza de tubi:
La resistenza percio va determinata sacondo l' altezza dell
acqua, e qui ancora vi ha luogo le sperimento? A mode
di esempio, ove siasi sperimentato che un tubo di diametro
16. dita resiste all' acqua alta piedi 5o, colla grosezza di sei lit
nee ed un tetzo; se si cerchi la grossezza di un altro tubo che
abbia il wiametro largo 10. dita, e che debba resistere all
acqua alta piedi 40. si ditd. Come 800, prodotto dalla
moltiplicazione di ye per 16 a 400 prodotto, di 49 8
10, cosi 40 quadrato della grosseza 6 al quarto nume-
1e 20, la cui radice 4 sarà la grossezza dell altro tube