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E'buono l'argento vivo per usarne in molte
cose; perche senza di esso non si puo indorare
bene ne argento, ne rame. Se vi ha in una ve¬
ste tessuto dell'oro, la quale logora sia per la
vecchiaja, e che non si possa più decentemente
adoperare , se ne mettano le pezze a bruciare
dentro un' orcio sul fuoco, e ridotte in cenere
ella si getti nell' acqua, e vi si aggiunga l'argen¬
to vivo ; questo attrae a se tutte le briciole dell'
oro, facendosene un' amalgama, e versatane l' acqua
si pone tutto in un panno, e vi si stringe colle
mani; onde l'argento vivo perche è liquido se n'
esce per i buchi del panno, rimanendovi entro
l'oro puro ammassato dallo stringimento
CAPO IX.
Della preparazione del cinabro
Litorneró ora alla preparazione del cinabro.
Le zolle da cui si cava quando sono asciutte, si
tritano con pestelli di ferro, e si macinano, e per
via di lavature, e di spesse cotture, si fa si che
n'esca il colore. Qualora poi il colore siasi cava¬
to, il cinabro colla perdita dell'argento vivo, sce¬
masi anche di quel natural vigore che riteneva in
se, e diventa di natura tenero, e spossato. Quin¬
di è, che fattone uso per dipingere su degl' into¬
nachi degli appartamenti, mantiene il suo colore
senza punto alterarsi; ma ne'luoghi esposti all