Full text: Lib. III (3)

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GIUNTA III. 
profilo, ovvero contrassegno e marco delle parti o membra del¬ 
l'opera, dalle quali ne risulta la perfezione od imperfezione 
del tutto. Anche queste però da principio non furono pro¬ 
bâbilmente che alcune ineguaglianze di superficie lasciate al¬ 
le estrémità dei membri principali. Cosi si riscontrano negli 
edifizj più antichi della Grecia, e si veggono assumere la gra¬ 
zia dei contorni curvi allora soltanto che si avvicinano al 
secolo di Pericle; quindi a passo a passo giungere anche le 
modinature ad ingentilirsi e ad acquistare una superficie de¬ 
licata e forbita. L' ovolo (1), dice il Ginesi, fu probabilmen¬ 
te la prima modinatura, che si trovasse, ed è ben facile il 
concepirlo se si rifletta che scantonando uno spigolo e to¬ 
gliendogli quindi di nuovo i due cantivivi risultanti, si vie¬ 
ne quasi ad ottenere un ovolo tagliato a faccette, come ap¬ 
punto lo erano i primi ovoli degli antichi. Fatto questo pri¬ 
mo passo, ch'è sempre il più difficile in ogni scoperta, si 
poté rovesciando la curva dell'ovolo immaginare il cavetto; 
la scozia dovette procedere da questo, dall' ovolo il toro, e 
dalla combinazione del cavetto e dell'ovolo le gole-diritte e 
le rovescie. 
Ma quand'anche in architettura siensi introdotte queste 
parti secondarie a cagione di aggiungere grazia e bellezza 
alle principali; non debbono tuttavolta impiegarsi a caso, 
ma con giusto criterio, accordando a ciascuna di esse un 
proprio ufficio procedente dalla loro forma e natura. Cosi 
fecero gli antichi. E nei più celebrati monumenti della Grecia 
e di Roma si veggono costantemente l'ovolo e la gola-rove¬ 
scia impiegate a sorreggere l'abaco, la corona, i modiglioni, 
i dentelli, nè altro ufficio ha il toro, il quale si sommette 
persino alle colonne; la gola-diritta invece ed il cavetto ser¬ 
vono a dare finimento all' opera ed a coprire gli altri mem¬ 
bri in causa dell'andamento delle loro curve; il listello poi 
(1) Le principali modanature si riducono a sette, quali si veggono nella 
Tav. XXV. disegnate nell' ordine seguente : 1.° listello o filetto, 2.° ovolo, 
3.° cavetto o guscio, 4.° toro o bastone, 5.° scozia, 6.° gola-diritta, 7. 
gola-rovescia. Molti vi aggiungono un ottava modanatura, cioè l' astragalo o 
bastoncino, ma, siccome indica questo secondo nome, non è altro che il 
bastone diminuito nella sua altezza.
	        
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