GIUNTA 1.
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„sere il volgo, il quale crede di sapere le cose, perché non
„ sa appunto le difficoltà che le ingombrano ".
Or noi seguitiamo le nostre osservazioni critiche sopra
Vitruvio, il quale dopo d'aver parlato dell'invenzione del
fuoco, intende di descrivere la storia della formazione delle
case, come successa senza intervallo di tempo. Ora noi pos¬
siamo esser convinti, che secoli e secoli sono trascorsi prima
che siasi eretta dagli uomini una casa con qualche comodi¬
tà, e molto meno con qualche apparente bellezza. La buo¬
na e bella struttura delle abitazioni non fu effetto del sem¬
plice naturale bisogno, ma bensi della riflessione di qualche
ingegno singolare che ha meditato sui bisogni degli uomini,
e sul modo di poter soddisfarli. Dietro la quale osservazio¬
ne noi indicheremo qui di passaggio non essere l'architettu¬
ra, come lo sono la pittura, la scultura, la poesia e la musica,
un'arte imitatrice della natura. Perchè quale somiglianza
d'immagine vi è mai fra un edifizio fatto con regole e pro¬
Porzioni architettoniche, e fra le tane scavate nella terra,
fra le grotte dei monti, o fra gl'incrociamenti dei rami degli
alberi sustenuti dai loro fusti: e peggio ancora fra le forme
della donna e dell' uomo ? Ma tornando alla cosa l'esemplo
stesso dello stat delle abitazioni dei Frigi e dei Colchi al¬
l'età dell' autore la proya, che ove nou sono surti ingegni
creatori, le nazioni duraro-o lunghissimamente in uno stato
quasi affatto selvaggio. Anche a quest'uopo la scoperta del¬
l'America giunge opportunamente a dimostrarci la lentezza
naturale del genere umano nel progresso delle arti utili e
particolarmente di quella del fabbricare. Il Robertson nelle
sue mirabili Considerazioni, che compongono il Lib. IV. del¬
la storia dell' America, cosi descrive sul finire dello stes¬
so libro le abitazioni di quelle genti. „Le nazioni selvagge
„ pag. 55. ediz. di Milano 1822.) lontane da quel punto
„di raffinamento, nel quale il modo di vivere si considera
„come un segno di distinzione, e non consapevoli di quel
„bisogni che richiedono una varietà di comodi, fabbricano
„le loro case secondo le loro idee circoscritte alla necessi¬
„tà. Alcune delle Americane tribù erano cosi rozze e di¬
„lungate si poco dalla loro primitiva semplicità naturale,
„ che non avevano ancora nessuna idea di case. Nel giorno si