CAPO IX.
59
49. Bisogna poi tagliarla in maniera, che la
grossezza dell albero sia recisa fino alla metà del
midollo (1): poi si lasci, acciocchè, di là distil¬
landon il succo, si secchi. Onde l'umore inutile
che v' è dentro coll' uscire per l'alburno non la¬
scierà che si generi in esso il marciume, nè che
(1) Il tronco di un albero consta di sei parti perfettamen¬
te distinte tanto pel loro tessuto, che pel loro colore, e che
si possono vedere isolando gli strati che lo compongono dall' e¬
sterno all'interno. Sono queste: 1.° L'epidermide, ch' è quel¬
la pellicola membranosa, dilicata e diafana, che forma l'in¬
viluppo esteriore, e che risulta essa pure di altre membrane
sottilissime, delle quali Duhamel ne ha numerate fino a sei
nella betula. 2.° Il tessuto cellulare, che si trova raschian¬
do con diligenza l' epidermide in forma di una membrana
molle e spugnosa per lo più di color verde. Questo tessuto
spinge il succo verso le gemme. 3.° La corteccia, ch' è una
membrana stessa sotto al tessuto cellulare, composta di fo¬
gliette sottili sovrapposte le une alle altre, a cui viene dato
il nome di libro. Queste fogliette sono tanto più numerose
quanto il fusto è più vecchio, formandosi ogni anno uno
strato novello. E questo un organo molto necessario alla ve¬
getazione; e secondo Duhamel ha la facoltà di riprodursi
dopo di essere stato distrutto. 4.° L'alburno, che sta sotto
la corteccia, è un corpo composto di membrane reticolari del
libro, che non sono ancora convertite in legno perfetto. 5.°
Il legno, ch’ è la parte del tronco la più dura, la più co¬
lorata, viene ricoperto dall' alburno, ed è incavato nel suo
centro ove contiene la midolla. Serve di forza e di sostegno
agli alberi. E durissimo in alcuni vegetali, ed è formato di
strati che s' inviluppano uno sopra l'altro, e dei quali i più
duri stanno nel centro. E però sempre disseminato di pori
che permettono il passaggio a qualche liquido. 6.° La mi¬
dotla, che occupa il centro del vegetale, è una sostanza spu¬
gnosa e vescicolare, che prolungasi dalle radici all'estremità
del fusto. Ne' giovani polloni è assai morbida; ma di mano
in mano che la pianta cresce in età, la midolla indura, e ne
vecchi tronchi d' alcuni alberi alla fine interamente sparisce.
Dalla differente connessione de'silamenti che s'incrociano a
diverse direzioni, e che si ravvisano col microscopio, dipen¬
de il differente peso specifico delle diverse categorie di le¬
gname.