GIUNTA IX.
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è assai poco usato, essendo legno troppo leggero. E utile
invece per le macchine d'agricoltura, e più ancora pei lavo¬
ri dei mobili, essendo moltissimo marezzato (1). L'Accum
nota un' altra specie di betula detta betula odorata, che cre¬
sce unitamente alla betula bianca, e serve allo stesso uso¬
se non che il legno di questa è più debole di quello del¬
l'altra.
AcERO. Il Duhamel nota tre specie di acero, delle quali
si fa uso, cioè l'acero-piano (acer platanoides ), il sicomo¬
ro acer montanum candidum ), l'acero piccolo (acer cam¬
pestre et minus ). Altri ne limitano l'uso all'acero piccolo,
ed all'acero pseudo-platano (acer pseudoplatanus ). E albe¬
ro comune e ricercato solamente dai tornitori, che attese le
belle macchie e la docilità del legno ne fanno egregj ed ele¬
ganti lavori.
FAES'ACACIA (Rubinia pseudoacacia ). Albero che viene
dalla Virginia. Legno giallo, venato, lucente, duro. Quando
quest’ albero sia bene stagionato serve egregiamente all'ar¬
chitettura, ma più che altro è messo in opera dai tornitori ;
1 quali con esso figurano bellissimi mobili. La falsa-acacia
resiste ad ogn'intemperie, e difficilmente marcisce od è dan¬
neggiata da'tarli. Duhamel osserva, che mentre vegeta è sog¬
getta a squarciarsi ; e che per lo squarciamento de’ rami, che
nasce dall'urto de'venti o dal peso delle brine, non giunge
che di rado alla necessaria grossezza da potersi adoperare
ne' grandi edifizj. E dunque savio consiglio cimarla spesso e
tenerla bassa di fusto.
NocE. E da notarsi per la qualità del legno la specie
detta Juglans regia. Osserva il Duhamel che l'albero di no¬
ce che produce i frutti piccoli è di materia più dura che
non quello che produce i grandi. La pianta giovane ha il
legno molle e bianco, la matura giallo e ben forte. Qualche
volta é di bruno colore; ma spesso è sparso di belle mac¬
chie. E albero pregiatissimo pei tornitori, intagliatori. L'ar¬
tefice trae sovente grazioso partito dalle sue macchie, le qua¬
(1) Pel peso dei seguenti legni si consulti la tavola posta in fine. La
stessa tavola si consulti pel peso degli alberi descritti nelle note del ca¬
po IX., stante che in quelle fu indicato il peso segnato dall' Accum in
funti e da noi tradotto in libbre metriche.