GIUNTA VII. 
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Egiziano che è una varietà della sienite di Werner e quello 
di Corsica che appartiene alla Diorite. Nulladimeno siccome 
si chiamano comunemente con questo nome diversi minera¬ 
li, cosi noi ne indicheremo i più distinti dietro la classifica¬ 
zione che ci ha data il sig. Patrin. 
Granito d'Egitto o granito orientale risulta di quarzo 
bianco quasi diafano, e di grandi cristalli irregolari di fel¬ 
dispato di color rosso, e di un po' di mica nericcia, e tal¬ 
volta di una materia verde in parti irregolari. Le montagne 
d'onde si trassero tante colonne, obelischi e monumenti anti¬ 
chi cominciano circa 480 miglia al sud del Cairo, e progre¬ 
discono fino all'antica città di Siene. E celebre la colonna 
di Pompeo presso Alessandria, che tuttora sussiste, il cui fu¬ 
sto solo è alto 32 metri, ed ha una circonferenza di nove 
metri e mezzo. Nella catena dei Vosges se ne trova di quel¬ 
lo che la cede di poco all'egizio. 
Granito verde antico. E composto di quarzo verde, di 
cristalli di schorl, che formano grandi macchie nere oblun¬ 
ghe, e di un po' di feldispato bianco. Havvene una colonna 
nella villa di Panfili presso Roma. 
Granito d'Ingria. Se ne trova in grandissima quantità 
nei contorni di Pietroburgo, ed è rossiccio, durissimo e su¬ 
scettibile di un bellissimo pulimento. Questo offre ai mi¬ 
neralogi una singolarità rimarchevole nella sua formazio- 
ne. Il passeggio pubblico detto il giardino d'Estate di quel¬ 
la capitale è decorato con più di sessanta colonne di que¬ 
sto granito d'ordine toscano aventi l'altezza di circa set¬ 
te metri, ed un metro di diametro. Presso l'isola di Cron¬ 
stade si veggono massi di questo granito di un volu¬ 
me di circa 1500 piedi cubi, rotolati probabilmente dal¬ 
le sommità delle montagne per cause di scosse straordi¬ 
narie. 
Granito di Corsica. Forma questo una delle più belle 
roccie che si conoscano e delle più singolari per la sua tes¬ 
situra. E seminato di piccioli globi formati da diversi strati 
concentrici, ed i ragionamenti dei più saggi naturalisti pro¬ 
vano che questo granito è il prodotto di una cristallizzazio¬ 
ne. Esso trovasi in piccoli pezzi, considerandosi come uno 
dei più grandi quello che si trova nel museo di storia naturale